Jova Beach Party, le Pubbliche Assistenze della Versilia rinunciano al servizio
Non ci saranno volontari delle Pubbliche Assistenze Toscane a effettuare il servizio sanitario all’interno dell’area di cantiere in spiaggia a Viareggio per l’allestimento dell’area dove si svolgerà il concerto di Jovanotti. E non ci saranno ugualmente all’interno dell’area stessa durante lo svolgimento del concerto. A darne comunicazione il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini. «Sono stati informato – ha detto Bettini – dalle nostre associazioni della zona, che non intendono predisporre questi servizi che richiedono mezzi, personale specializzato e presenza nelle 12 ore diurne durante montaggio e smontaggio del palco e dell’area di concerto. Non lo faranno perché l’organizzazione si è presentata con una proposta economica che è stata ritenuta non dignitosa né adeguata per l’impegno e l’entità dell’attività da organizzare, che non serve neanche a ripagare il carburante per lo spostamento dei mezzi».
«Non possiamo che essere d’accordo con la decisione delle nostre Pubbliche assistenze della Versilia – ha aggiunto ancora Bettini – come comitato regionale abbiamo appena siglato un accordo con la Regione Toscana, chiedendo alla massima istituzione di sborsare 6 milioni di euro aggiuntivi per le maggiori spese legate all’attività di emergenza sanitaria, agli aumenti dei costi di carburante e delle materie prime. E’ assurdo che un evento organizzato a scopo di lucro come il Jova Beach Party, e legato a una delle rock star nostrane che a più riprese ha manifestato sensibilità verso valori come la solidarietà e l’aiuto del prossimo, stanzi budget totalmente inadeguati per servizi essenziali come il soccorso sanitario. Non è una questione venale. Abitualmente facciamo servizi anche gratuiti per associazioni del territorio, eventi di beneficenza, attività sociali. Del resto sul territorio ci siamo da sempre, con le ambulanze, la protezione civile, l’antincendio boschivo, i servizi sociali e tanti servizi di welfare»